Cosa fare in caso di revisione scaduta?

Tutte le auto devono essere sottoposte a revisione periodica, si tratta di un adempimento volto a verificare l’efficienza del mezzo e ad impedire che vengano messe su strada automobili che non rispettino determinati standard di sicurezza ed efficienza.
Revisione auto scaduta: sanzione.
In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, la revisione scaduta comporta una sanzione che va da 155,00 € a 624,00 € oltre all’impossibilità di circolare. La sanzione raddoppia ne caso in cui si sia recidivi.
In caso di circolazione in autostrada in aggiunta alla sanzione viene applicato il fermo dell’automezzo.In caso di incidente la Vostra assicurazione può esercitare il diritto di Rivalsa.
Revisione auto scaduta: permessi di circolazione.
Infatti, con la revisione scaduta non si può in alcun caso circolare, l’unico tragitto che ci viene concesso è quello più breve per recarsi al centro revisioni auto, previa prenotazione e ciò ci consente di ricevere un documento di “permesso”. Chiaramente, il permesso è valido solo per recarsi ad effettuare la revisione(ora e data dell’appuntamento sono ben definiti)
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Revisione auto scaduta: giorni di tolleranza.
E’ possibile fare la revisione entro tutto il mese di scadenza in confronto alla vecchia revisione o alla prima immatricolazione. Nessuna tolleranza è prevista oltre questa scadenza.
Ad esempio:
ipotizzando che la revisione della mia auto scade il 2 aprile, ho tempo fino alla fine del mese per recarmi presso un centro autorizzato per effettuare la revisione.
Revisione auto scaduta: quando scade la revisione.
La revisione auto va fatta, la prima volta, dopo 4 anni dall’immatricolazione del veicolo e ogni 2 anni per le volte successive. In entrambi i casi il termine ultimo è entro la fine mese in cui si è fatta la prima immatricolazione.Queste scadenze sono valide non solo per le auto, ma anche per moto, scooter, camper, furgoni, camion e rimorchi non superiori a 3,5 tonnellate.
Esistono però categorie di mezzi che sono soggette a revisione in tempi più brevi:
- revisione annuale: indicata per gli autoveicoli con massa maggiore a 3.5 tonnellate (indipendentemente dal loro uso), per i taxi, autobus, autoambulanze e veicoli a noleggio con conducente;
- revisione biennale: obbligatoria per gli autoveicoli d’epoca o di interesse storico e per tutta la categoria di veicoli atipici;
- revisione straordinaria: si tratta di un controllo straordinario che può essere richiesto dall’Ufficio Dipartimento dei Trasporti Terrestri in seguito ad un incidente. La segnalazione è a cura della Polizia che accerta l’atto.